ASP® 2000

ASP® 2000 

Processo

L’ acciaio superrapido (HSS) combina in modo esclusivo alta resistenza e gran durezza ed è quindi ideale per la realizzazione di utensili destinati alle più diverse applicazioni,

dall’ asportazione di truciolo allo stampaggio a freddo, ai componenti soggetti a usura. Dette pregevoli caratteristiche derivano in primo luogo dalla matrice ferro-carbonio legata con molibdeno, wolframio, vanadio e cromo che, dopo la tempra, si ritrovano nella matrice stessa sotto forma di particelle dei rispettivi carburi finemente distribuiti, con dimensioni di nanometri e che conferiscono alta resistenza all’ acciaio. L’ acciaio superrapido contiene inoltre circa il 2/20% in volume di carburi di maggiori dimensioni (massimo 10 micron), del tipo MC (principalmente carburi di vanadio) oppure del tipo M6C (principalmente carburi di tungsteno, molibdeno e ferro). La durezza di questi carburi è di circa 2.800 HV nel caso dei tipi MC e di circa 1.600 HV per tipi M6C.

Questi carburi, detti “carburi primari”,conferiscono all’ acciaio superrapido la sua tipica alta resistenza all’ usura e, in minor misura, la durezza. Inoltre, alcuni gradi di HSS fimo al 15% contengono in peso di cobalto allo scopo di raggiungere una superiore durezza a freddo e a caldo.Nel passato, la fabbricazione degli HSS avveniva con impiego di processi di fusione e fucinatura. Un sostanziale miglioramento delle caratteristiche di questi acciai è stato però ottenuto con l’ introduzione del processo ASP (Asea Stora Process)di metallurgia delle polveri.

Con questo processo la microstruttura del metallo risulta molto più fine e caratterizzata da una molto più uniforme distribuzione di finissimi carburi primari. Ciò si traduce in una miglior combinazione di resistenza e durezza rispetto agli HSS convenzionali.

Il processo ASP® è un tecnica di metallurgia delle polveri basato sulla compressione isostatica a caldo (HIP) di una polvere atomizzata di metalli fusi fatti solidificare rapidamente in ambiente gassoso.

Il metallo fuso viene atomizzato con potenti getti d’azoto e trasformato in una gran quantità di finissime gocce che solidificano istantaneamente. La polvere così ottenuta viene raccolta in una capsula d’acciaio che è poi sottoposta a vuoto spinto e sigillata mediante saldatura. Infine, dopo la fase di posi-compressione isostatica a caldo, si effettuano forgiatura, laminazione e/o trafilatura per ottenere barre, lamiere, fili, ecc.

 

CPM®

Crucible Particle Metallurgy (CPM) Process

(Specialty Metals Division – Syracuse, NY)

 

Considerazioni su Usura e Tenacità

 In generale, lo sviluppo delle proprietà necessarie per la resistenza all’usura causano un decremento in altre proprietà tali come la tenacità del materiale e la sua lavorabilità. La resistenza all’usura è impartita da una combinazione di durezza e analisi chimica. La composizione chimica dell’acciaio determina la quantità e il tipo di carburi presenti. Uno dei carburi più duri è il carburo di vanadio e lo si trova negli acciai da utensili resistenti all’usura ad alto contenuto di vanadio CPM.
Al contrario dei convenzionali acciai per utensili, gli acciai CPM provvedono a garantire un’elevatissima resistenza all’usura mantenendo una tenacità ottimale in funzione del grado scelto.

 

Applicazioni tipiche acciai CPM:

  • Utensili per formatura metalli

Punzoni-Matrici tranciatura-Matrici di piegatura-Matrici di sbavatura-Rulli e pettini filettatori

Matrici per estrusione a freddo-Matrici per bulloneria-Lame circolari/Industriali

  • Stampi e particolari per industria materia plastica

Viti di plastificazione a segmenti-Camere di plastificazione-puntali-

inserti di stampi-granulatori-lame di granulazione.

  • Stampi per sinterizzazione – Utensili per lavorazione del legno
  • Utensili per lavorazione semicaldo
  • Rulli formatori – Rulli di laminazione – Parti di Usura